Procede a passo lento, aggrappandosi al bastone. Conosce ogni angolo della tenuta e sa interpretate i cambiamenti del tempo osservando il cielo. La prima pietra dell’azienda agricola l’ha posata lui nel lontano 1987 e con le pietre ha mantenuto un rapporto speciale, modellandole per farne delle piccole sculture. Oggi fa da padre nobile. La forza non è più quella di un tempo ma lo sguardo è ancora fiero e cortese, soprattutto con gli ospiti dell’agriturismo con i quali ama intrattenersi sopratutto all’aperto.
La sveglia che tiene sul comodino suona poco le quattro del mattino. Sorseggia il suo caffè all’aperto, avvolta dal silenzio della natura e poi si dedica alla sue mucche. Il latte appena munto lo consegna agli ospiti del piccolo bed and breakfast e corre ai fornelli. Non ha mai cucinato prodotti comprati al supermercato ed è fiera del suo agriturismo, voluto fortemente dodici anni fa. “Così facendo” - racconta - “mi sento realizzata come donna.”
Francemili è la giusta fusione tra i nomi dei due giovani eredi del gioiello di famiglia, nati dal matrimonio tra Dina e Antonio. Emilio, il più piccolo dei due, lavora con Dina nell’azienda agricola prendendosi cura in particolar modo dell’orto. Francesco, militare di professione, indossa volentieri il grembiule da cameriere quando può.